Data: 2001
Località: Castelveccana (VA)
Dopo settiname di pioggia incessante, ecco che per la giornata inaugurale delle attività 2001 giustamente risplende il sole. “Che culo”, avranno sicuramente detto coloro che non hanno voluto o non hanno potuto partecipare alle giornata; intercessione o meno della dea bendata, eccoci TUTTI puntuali alle ore 10.00 come concordato sul luogo come ben descritto e volantinato dai nostri organizzatori della giornata Romano e Cristina.
Il tempo per cambiarsi ed ecco i nostri baldi eroi saltare nelle profonde acque del Lago Maggiore dove ad attenderli c’era una bella nuotatina in superficie (sigh!!) fino allo sperone di roccia (modello Capri fine primavera). Comunque lo sforzo viene ampiamente ripagato dalla bellezza dell’immersione in parete.
Giusto il tempo di asciugarsi e rivestirsi che… ualà! un bel aperitivo direttamente “on the beach” per togliere quel saporaccio di aria bombolesca nelle ugule e degnamente sostituito da una birretta fresca nonché da un goccetto di bianco (sempre idilliaco il connubio tra immersione e vin bianc).
Prima di abbandonare la spiaggia (sono ormai le 12.30 e la polenta ormai sarà cotta) ancora un attimo per fare un “piccolo battesimo sub” ad un subino figlio d’arte, affiché possa crescere con sani e robusti principi acquatici seguendo le “bolle” dei genitori.
Un breve tragitto in macchina ed eccoci tutti immersi nel verde delle montagne di Porto Valtravaglia (o giu’ di li, andavamo tutti dietro a Romano; verrà indetto un concorso per chi riuscirà a torrnaci al primo colpo!!). Ad attenderci c’era si la polenta (era davvero ormai pronta!!) ma prima di tutto la generosa ospitalità della signora Gina (mamma di Romano) e marito, i quali si sono prodigati a loro volta per la buona riuscita della giornata. (Obiettivo pienamente raggiunto!)
Come si puo’ notare le caraffe di vino e i “sorseggiatori” non mancavano. Anche il piccolo “subino” dà prova di aver capito lo “spirito del gruppo”.
Tra un bicchiere e l’altro si passa dal sole al fresco del pergolato, i discorsi si intrecciano; e non sono certo le differenze linguistiche che frenano la buona riuscita della giornata. Persino il nostro Heiko intrecciava profonde e culturate discussioni persino in originale lingua veneta con la signora Gina. Certo era che Dio Bacco, di lassu’, scioglieva tutte le inibizioni dei suoi fedeli contribuendo, come sempre, alla buona riuscita della giornata.
Ancora un doveroso GRAZIE per la disponibilità di:
Romano e Cristina
Sciura Gina
Sciur Ilario
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